L’Associazione Uomini Casalinghi (AsUC) nasce ufficialmente nel 2003 a Pietrasanta, in Toscana, su iniziativa di Fiorenzo Bresciani.
Tuttavia, le sue radici affondano in un periodo precedente, precisamente nel 1985.
L’idea di fondo era quella di creare un movimento di sensibilizzazione che ponesse l’accento sul ruolo attivo dei padri nella gestione della casa e nella cura della famiglia, sfidando gli stereotipi di genere radicati nella società.
Le motivazioni che spinsero Bresciani a fondare l’associazione furono diverse:
Esperienza personale: Divenendo padre, Bresciani aveva sperimentato in prima persona le difficoltà e le soddisfazioni di conciliare il lavoro con la cura della famiglia.
- Disuguaglianza di genere: Bresciani era consapevole delle disparità di genere nella divisione dei compiti domestici e delle cure familiari, con le donne ancora sovraccaricate di responsabilità domestiche.
- Mancanza di modelli: All’epoca, non esistevano figure di riferimento positive per i padri che volevano dedicarsi attivamente alla cura della casa e dei figli.
L’associazione si propose quindi di:
Promuovere la condivisione equa delle faccende domestiche tra uomini e donne.
- Valorizzare il ruolo dei padri nella cura della famiglia.
- Sfidare gli stereotipi di genere legati alla mascolinità e alla paternità.
- Offrire supporto e informazioni ai padri casalinghi.
- Sensibilizzare la società sull’importanza dell’uguaglianza di genere e della paternità attiva.
L’associazione ha avuto un notevole successo negli anni, diventando un punto di riferimento per i padri casalinghi in Ialia e contribuendo a cambiare la percezione del ruolo dei padri nella società.