PIÙ PARITÀ di così si muore. Dimenticate mariti, fidanzati o fratelli che in casa evitano faccende domestiche, sprofondano nel divano come Homer Simpson e guardano lavatrice o aspirapolvere con aria indifferente. Ora sognate di rientrare dal lavoro, trovando l’appartamento tirato a lucido e, magari, la cena in tavola.
Perché non sia più solo un desiderio ma una realtà è nata l’ AsUC, Associazione uomini casalinghi, che ha come missione aumentare la collaborazione nella coppia. Sul sito www.uominicasalinghi.it i consigli pratici non mancano. «Mille contatti al giorno» assicura il presidente Fiorenzo Bresciani « diamo suggerimenti su come pulire la casa in modo ecologico, ma partiamo anche da zero: stendere i panni in modo corretto, video corsi di stiratura, ricette e consigli su come conservare i cibi».
E la novità è sorprendente: «Da quando siamo nati, molti uomini escono allo scoperto e non si vergognano più di dire: faccio il casalingo. Io stesso lo sono a tempo pieno. Poi c’è anche chi ha un lavoro e quando torna a casa indossa il grembiule e cucina, pulisce o apparecchia. Vogliamo sensibilizzeremo l’universo maschile sulla fatica, tipicamente femminile, di gestire lavoro e impegni familiari». Le donne ne saranno entusiaste, ma gli uomini accettano di fare de i corsi? «Sì, li segnaliamo periodicamente sul sito.
Partecipano sia uomini sia coppie che intendono sposarsi o comunque vivere insieme. Partiamo sempre da zero: si impara a utilizzare bene gli elettrodomestici, a usare la lavatrice e a stirare. Tutte mansioni all’apparenza semplici, ma che non tutti sanno fare in modo corretto». Perché «mantenere e gestire casa e famiglia non è compito da poco. E poi, confesso, ne guadagna anche l’eros».
ELISA MANGINI