“L’idea guida dell’As.U.C.” sostiene Fiorenzo Bresciani “è quella di favorire le donne e di superare l’individualismo e l’antagonismo della società patriarcale”
Il 1° Congresso Nazionale Associazione Uomini Casalinghi (As.U.C.) si terrà a Sanremo, suggestiva località della Riviera Ligure di Ponente, il 9 e 10 ottobre 2010 .
L’iniziativa è stata ideata da Silvana Napoli, titolare di Sanremo Congressi in collaborazione con Fiorenzo Bresciani, fondatore e presidente dell’Associazione, e vuole essere il primo momento d’incontro tra gli associati, e non solo, per condividere le loro esperienze all’interno delle mura domestiche, fornire consigli, e far si che tutti gli uomini casalinghi si sentano protagonisti attivi di una nuova ed emergente realtà.
Scopo del congresso, inoltre, è quello di dar voce a questa categoria sociale e rendere visibile il suo percorso per il raggiungimento degli obiettivi di parità e riconoscimento del proprio impegno all’interno della famiglia.
Vi parteciperanno, in qualità di esperti e relatori, ospiti provenienti dall’ambito legale, politico ed economico,quali:
Dott. Giorgio Ceccarelli, funz. direttivo del Comune di Roma, avvocato praticante, mediatore familiare e Presidente delle Associazioni I Love Papà e Figli Negati www.figlinegati.it
Tina Leonzi, fondatrice della Moica, Movimento Italiano Casalinghe, si occupa degli aspetti sociali e politici legati alla vita domestica e familiare www.moica.it
Francesco Baccilieri gionalista
Federico Nenzioni, autore di “Se papà fa il casalingo” edito da Franco Angeli).
Francesco Baccilieri gionalista
Moderatore del 1°Congresso Nazionale sarà Fabrizio Diolaiuti, giornalista e conduttore televisivo, autore di “Casalingo e Contento”, edito dalla Sperling & Kupfer.
Programma
Sabato 9 Ottobre
Arrivo Partecipanti
Cocktail di benvenuto
Cena di gala
Domenica 10 Ottobre
Ore 9,00 inizio 1° Congresso AsUC, presentazione dei relatori e dibattito sul tema
Pranzo
Ore 15,30 Atelier bibliografico, presentazione di testi ed autori sul tema
Sanremo Congressi e un marchio di Area Servizi Comunication e gestisce per conto dell’agenzia l’organizzazione congressuale e di eventi in Italia e in Costa Azzurra e in particolar modo nella Liguria di Ponente.
Area Servizi Communication nasce nel 2005 da una idea di Silvana Napoli come Area Servizi Graphic agenzia di grafica pubblicitaria, ma ben presto grazie al team di professionisti provenienti dai vari ambienti del mondo della comunicazione, espande la sua attività a 360° e diventa AS Comunication, società attraverso la quale gestisce e sviluppa per i propri clienti i rapporti con i media le strategie di marketing la promozione dei prodotti e la pubblicità del brand. La vicinanza con il territorio francese, porta l’Agenzia a concretizzare importanti collaborazioni oltre confine e la trasforma in una realtà internazionale e versatile in grado di gestire e rispondere con professionalità alle esigenze di una clientela internazionale .
As.U.C.
È l’acronimo dell’Associazione Uomini Casalinghi, fondata nel 2003 da Fiorenzo Bresciani il quale, dopo aver vissuto il ruolo di casalingo, ha saputo, con impegno e passione, promuovere la propria immagine di uomo casalingo e di tutti gli uomini italiani che, come lui, hanno deciso di assumerne il ruolo con orgoglio e passione.
La notorietà ed il crescente interesse mediatico nei confronti dell’associazione Uomini Casalinghi, sono confermati dalle numerose richieste di partecipazione di Fiorenzo Bresciani ad importanti trasmissioni televisive, tra le quali, “Festa Italiana” condotta da Caterina Balivo su Rai 1 e “Mattino 5”, condotta da Barbara D’Urso su Canale 5. Quest’ultima, in seguito al primo incontro, ha deciso di riservare al Bresciani uno spazio in trasmissione per parlare di lavori domestici, con particolare attenzione all’aspetto ecologico e di risparmio energetico.
La cartella stampa visibile sul sito dell’Associazione permette di avere un’ampia idea del lavoro che il Presidente Bresciani Fiorenzo ha svolto in questi anni di lavoro mediatico.
“L’idea guida dell’As.U.C.” come sostiene Fiorenzo Bresciani “è quella di favorire le donne e di superare l’individualismo e l’antagonismo della società patriarcale, invitando i maschi ad occuparsi piuttosto della cura di persone, ambienti e relazioni. Il tutto attuato non con spirito di militanza né di missione ma come contributo per ricostruire una società migliore” e aggiunge “Il maschio che aderisce all’associazione ha il desiderio di riscoprire il valore della cura della casa. Un maschio che non si vergogna dell’attributo di casalingo né in senso concettuale né pratico né giuridico come professione da dichiarare sulla carta d’identità. Desidera ottenere gli stessi riconoscimenti pensionistici delle donne casalinghe, favorisce e sostiene l’espletamento di ruoli sociali da parte delle donne, sottraendosi al mito patriarcale della corsa al successo in campo lavorativo e sociale. Un maschio capace di dialogare con le donne in un’ottica di ascolto reciproco”.
L’Associazione Uomini Casalinghi (As.U.C.) è un’associazione nazionale nata per offrire agli uomini una doppia opportunità:
– Prendersi cura della dimensione interiore della propria identità maschile
– Prendersi cura della dimensione domestica della propria casa
L’As.U.C opera affinché l’uomo condivida le responsabilità casalinghe con gli altri membri della famiglia. Si adopera affinchè l’uomo recuperi o ri-scopra il proprio spazio domestico. Promuove vacanze, campeggi e soggiorni in cui vivere secondo lo stile dell’ As.U.C. che è ecologico e pacifico.
E’ sempre presente nelle maggiori Fiere nazionali quali Civitas di Padova e Sana di Bologna nonché in tutte le manifestazioni fieristiche di maggior rilievo.
Organizza mercatini nei quali propone i propri prodotti tra cui riviste, saponi, magliette, grembiuli.
La dimensione casalinga è un modo di essere che appartiene a ogni uomo: manager, professionista, operaio, impiegato, sportivo.
Smessi i panni professionali, tutti gli uomini sono anche casalinghi, svolgendo all’interno della casa, qualsiasi faccenda domestica e investendo attenzioni ed energie nella cura dei propri figli. Questa è una parte del sé che aiuta l’uomo ad acquisire pienezza della propria identità.
L’associazione si sta inoltre muovendo nell’ambito dei diritti sociali inerenti alla posizione pensionistica dei casalinghi, siano essi maschi o femmine.
Professione: “casalingo”. In Italia ormai superano quota 22.600
Gli uomini che si dedicano esclusivamente alla cura della casa e della famiglia rappresentano l’1,1% del totale delle persone che hanno sottoscritto la polizza dell’INAIL contro gli infortuni domestici
Rappresentano solo l’1,1% del totale, ma sono pur sempre un piccolo “esercito” di 22.631 persone. Sono i “casalinghi” italiani, gli uomini d’età compresa tra i 18 e i 65 anni che, nella vita, si occupano esclusivamente della cura della famiglia e della casa.
E’ quanto risulta dai dati INAIL relativi al numero di polizze contro gli infortuni domestici sottoscritte dall’Istituto al 31 dicembre 2009. In totale le iscrizioni sono 2.033.653 (il termine di versamento del premio, per il 2010, scade il prossimo 31 gennaio) e, per 98,9% riguardano donne. In relazione all’area geografica di appartenenza dei titolari, il 95,7% delle assicurazioni interessa cittadini di nazionalità italiana, l’1,9% cittadini comunitari (37.791 persone) e il restante 2,4da cittadini extracomunitari (48.602). A livello territoriale, ancora, le regioni col maggior numero di iscritti sono Lombardia (327.942 unità), Veneto (189.783), Lazio (182.421), Puglia (145.560) e Sicilia 126.782). Infine, per quanto riguarda il numero degli infortuni in ambito domestico, al 31 dicembre 2009 le richieste di erogazioni delle rendite sono state 12.736 (delle quali 581 sono rendite costituite). La polizza contro gli infortuni domestici (diventata obbligatoria dal 1° marzo 2001) ha un costo di 12,91 euro l’anno e va effettuata entro il 31 gennaio – quest’anno entro il 1° febbraio, poiché il 31 gennaio cade di domenica – per godere della copertura per gli infortuni verificatisi dal 1° gennaio in poi. La sottoscrizione può essere effettuata anche successivamente, ma in tal caso – dal 1° febbraio in poi (quest’anno dal 2 febbraio) – la copertura è attiva a partire dal giorno successivo a quello del pagamento (oltre a configurarsi l’ipotesi di ritardato o mancato versamento, con applicazione della relativa sanzione, fino ad un massimo del doppio premio).
Per un uomo più responsabile in una prospettiva di società migliore
Abbandonare il modello di maschio guerriero, carico di responsabilità e schiacciato dalla razionalità, e riscoprire la cura di sé, del proprio corpo e delle relazioni sociali dedicandosi alle attività casalinghe.
Il modello di maschio che promuoviamo è quello del bravo casalingo, che si dedica alle attività domestiche e a qualche lavoretto che gli consenta di coltivare i suoi interessi; un maschio che abbandoni l’idea del guerriero e coltivi la sfera della cura, dei sentimenti, delle relazioni sociali.Un’associazione che promuova in modo pratico questo pensiero e raccolga al suo interno maschi che scelgano di praticare le faccende domestiche non come supporto alla donna ma come vera e propria responsabilità.
L’idea guida è sempre quella di favorire le donne e di superare l’individualismo e l’antagonismo della società patriarcale, invitando i maschi ad occuparsi piuttosto della cura di persone, ambienti e relazioni.
Il tutto attuato non con spirito di militanza né di missione ma come contributo per ricostruire una società migliore.Il maschio che aderisce all’associazione ha desiderio di riscoprire il valore delle faccende domestiche e soprattutto non ritiene tale lavoro in nessun modo svilente né contrario a quella che è sempre stata considerata la “virilità” maschile. Un maschio che non si vergogna dell’attributo di casalingo né in senso concettuale né pratico né giuridico come professione da dichiarare sulla carta d’identità. Desidera ottenere gli stessi riconoscimenti pensionistici delle donne casalinghe, favorisce e sostiene l’espletamento di ruoli sociali da parte delle donne, sottraendosi al mito patriarcale della corsa al successo in campo lavorativo e sociale. Un maschio cioè tenero e tranquillo capace di dialogare con le donne in un’ottica di ascolto reciproco.
Fonte: https://www.riviera24.it/2010/09/1-congresso-nazionale-as-u-c-associazione-uomini-casalinghi-a-sanremo-il-10-ottobre-93388/