Hanno infilato i guanti, indossato il grembiule e si sono messi ad aiutare le loro compagne nelle faccende di casa, consentendo loro di recuperare un bel po’ di tempo libero. Novanta minuti al giorno, per l’esattezza. “Gli uomini, negli ultimi cinquant’anni, sono diventati più attivi in casa dando la possibilità alle loro fidanzate/mogli di ‘riposarsi’ 90 minuti in più ogni giorno rispetto agli anni precedenti”, dice una ricerca dell’Economic and Social Research Council britannico. Secondo lo studio, le donne avrebbero ora lo stesso tempo libero degli uomini e ci sarebbe un equilibrio tra i sessi rispetto al numero di ore dedicate al lavoro retribuito e non retribuito.
Le faccende domestiche, dunque, non sono più un affare solo femminile. È quanto emerso dai dati estrapolati dai diari che donne provenienti da 14 paesi del mondo hanno tenuto per decenni. “Si nota una diminuzione del tempo speso a cucinare, lavare, pulire”, dicono gli studiosi. Tutto merito degli uomini? Gli aiuti verrebbero non solo da loro, ma anche da addetti alle pulizie e dalle nuove tecnologie. Ma uno sforzo in più dei partner è innegabile: “Passano 2 ore e 18 minuti al giorno svolgendo lavoro non retribuito, soprattutto domestico, rispetto all’ora e 35 minuti che gli dedicavano negli anni ’60”.
Grazie alle leggi che consentono agli uomini di assentarsi dal lavoro per badare ai bambini, il tempo da dedicare alla casa e alla famiglia è potenzialmente aumentato. Tra i “lavori non retribuiti” svolti dagli uomini ci sono soprattutto la cura dei figli e la spesa, oltre alle faccende domestiche. “Entrambi i sessi – spiegano i ricercatori – passano 8 ore e 20 minuti al giorno svolgendo lavori retribuiti e non. Per un totale di 58 ore e 20 minuti a settimana”.
“Questo ci fa capire che la rivoluzione per la parità di genere non è in fase di stallo, ma è in continua evoluzione”, dice Jonathan Gershuny, professore di sociologia alla Oxford University e coautore dello studio. Nonostante il cambiamento di rotta, sono le donne a farsi carico del grosso del lavoro in casa, dedicandogli una media di quattro ore e 20 minuti al giorno. “Almeno in Gran Bretagna, le donne svolgono il 66% di tutto il lavoro non retribuito”, spiegano i ricercatori.
Secondo la Fawcett Society, associazione che si occupa della difesa dei diritti delle donne in Gran Bretagna, la notizia che gli uomini si stiano dando più da fare è da apprezzare. Ma con cautela: “Le donne si fanno ancora carico di troppe responsabilità – dice la direttrice Daisy Sands – dalla cura degli anziani ai figli”. “Ogni anno escono fuori delle statistiche dedicate ai vari paesi su questo argomento e ogni anno la situazione non cambia – scrive la giornalista Jessica Valenti sul Guardian – gli uomini fanno ‘un po” di faccende di casa. Ma non è abbastanza. Non è solo lavoro fisico, è anche un lavoro mentale. Noi non facciamo solo la spesa, noi facciamo anche la lista della spesa. Noi non laviamo solo i panni, ma cerchiamo di capire quali solo quelli da lavare”.
Ilaria Betti, L’Huffington Post
Fonte: www.huffingtonpost.it