Tra gli stereotipi più comuni, c’è sicuramente quello relativo all’impossibilità di associare la figura maschile allo svolgimento delle faccende domestiche. Per provare ad abbattere questi luoghi comuni, si può fare riferimento ai dati Istat che attestano che in Italia sono circa centomila gli uomini che si occupano della cura della casa. A questo proposito, oggi tenteremo di capire come alcuni uomini si siano riscoperti degli ottimi casalinghi, capaci di districarsi egregiamente tra lavori domestici e famiglia.
Gli uomini che scelgono di fare i casalinghi
I dati Istat relativi agli uomini che scelgono di fare i casalinghi rilevano che sono ben 132 mila gli uomini dai 35 anni in su che scelgono di occuparsi dei lavori domestici, e altri 20 mila quelli che non superano ancora i 35 anni. Se si considerano, poi, i dati Eurofound sulle differenze di genere in merito al lavoro, alla cura della casa e al tempo libero, si può osservare come sia cambiato l’equilibrio di coppia, e come attualmente gli uomini aiutino le proprie partner nelle faccende di casa. Nonostante una ricerca del Pew Research Center racconti di una predisposizione femminile verso i lavori domestici, al giorno d’oggi la divisione dei compiti in casa risulta essere fondamentale.
Le pulizie, come le spese domestiche, è bene che siano gestite da entrambi i membri della coppia; bisogna dunque imparare come farlo al meglio, per non incappare in problemi, insicurezze e insoddisfazioni di coppia. Per esempio, se lui non partecipa alle spese di casa per qualche misterioso motivo che non si riesce a capire, è sempre una buona abitudine parlarne da subito e organizzare insieme un piano per pagare ognuno la propria parte delle spese domestiche. Ma, in alcuni casi, è lo stesso partner a mostrarsi collaborativo, e il peso della gestione e cura della casa sembra ridursi improvvisamente.
Per tutti gli uomini che si occupano della gestione delle diverse attività domestiche, tra cui il controllo delle spese energetiche, è possibile far riferimento ad alcuni approfondimenti in materia, come quello relativo all’autolettura gas di Wekiwi, che spiega come procedere in autonomia al fine di ricevere delle bollette che siano in linea con i consumi reali effettuati dalla coppia. La collaborazione, dunque, potrebbe essere la chiave giusta per una convivenza serena e tranquilla, oltre che per un amore solido e duraturo,
Benefici dei lavori di casa sulla mente
Una recente ricerca svedese rivela che gli uomini che si dedicano allo svolgimento delle faccende domestiche, sembrano essere più felici di coloro che se ne tirano fuori. Probabilmente l’azione di lavare i piatti, di cucinare, e di pulire a fondo la casa, sono attività che permettono all’uomo di scaricare la tensione e di liberarsi di ansie e preoccupazioni. Il buonumore, così, sembra avere la meglio. Ma a trarne vantaggio, non è solo il diretto interessato; anche le relative partner sembrano gradire l’impegno dimostrato dall’uomo nei lavori di casa, e, spesso, sono proprio queste attività a consolidare ulteriormente il legame amoroso. La condivisione delle faccende domestiche, infatti, può trasformarsi in un momento di svago e di divertimento, o in una soluzione per dire addio noia di coppia che potrebbe verificarsi dopo alcuni anni di convivenza. Progettare di riorganizzare una stanza della casa, oppure ravvivare e modernizzare un ambiente insieme, potrebbe essere una soluzione ottimale, per unire l’utile al dilettevole.
I.P.
Fonte: www.tusciatimes.eu/uomini-casalinghi-oltre-gli-stereotipi-tra-lavori-domestici-e-famiglia/