L’uomo moderno? Nè micio e nè macho

Il mestiere del casalingo in Italia è in crescita, quelli iscritti regolarmente all’Inps sono già 22.600, ma pare che nella realtà siano molti di più, almeno 40mila gli uomini che si applicano quotidianamente nella cura della casa.

Questi dati, riportati da La Stampa di Torino, sono stati diffusi nel corso del primo meeting, svoltosi a Sanremo nel weekend scorso, dall’associazione As.U.C. che dal 2003 ha già raccolto l’adesione di ben 7000 casalinghi.

Il fenomeno è in aumento proprio perchè le nuove tendenze vedono sempre di più un numero maggiore di single, divorziati e mogli che lavorano. Il rischio, se di rischio si può parlare, è che sta nascendo un nuovo modello di uomo, lontano dal classico sciupafemmine, ovvero l’uomo “né micio né macho”, almeno secondo il presidente dell’associazione, Fiorenzo Bresciani che fra una risata e l’altra se l’è lasciato scappare.

Liborio Buter

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