Sviluppo sostenibile e ecologia dell’abitare le tematiche principali. Sarà Pietrasanta a tenere il primo corso di economia domestica del 2016. L’obiettivo dell’Associazione Uomini Casalinghi – spiega il presidente Fiorenzo Bresciani – è promuovere un uomo nuovo che riscopre il piacere dell’ecologia domestica e coltiva i sentimenti e le relazioni sociali: un maschio ludico e conviviale capace di abbattere le barriere di genere e di dialogare con le donne in un’ottica di ascolto reciproco”.
“La cucina, la pulizia della casa, la capacità di prendersi cura di tutti quei dettagli che sembrano insignificanti ma che fanno dell’abitare un’arte – continua Bresciani – mi hanno appassionato sempre più e mi hanno fatto riflettere su quanto i pregiudizi ” di genere” e una cultura rigidamente legata agli stereotipi del maschio macho e virile, avessero penalizzato noi uomini, privandoci della capacità di prenderci cura delle persone che vivono con noi e della possibilità di godere delle gioie della casa.”
“L’appassionata riscoperta delle attività domestiche e la condivisione della stessa esperienza da parte di un numero sempre maggiore di uomini, la creazione dell’ associazione nazionale, che vuol essere – dichiara Bresciani – “uno strumento di crescita culturale ed esistenziale per tutti i maschi che desiderano partecipare all’evoluzione da noi proposta”.
“Gli uomini casalinghi sono convinti che gli effetti dannosi del modello del maschio guerriero potrebbero essere modificati più velocemente grazie a una presenza massiccia delle donne nelle “stanze dei bottoni”: “la pace, le pari opportunità tra i sessi, il rispetto della terra e della natura sono valori forti, che vanno al di là degli schieramenti politici. Non c’è sviluppo possibile che non sia “sviluppo sostenibile”.
A questo proposito, il primo passo dell’associazione riguarderà proprio l’ecologia casalinga: una serie di incontri e di stage per avere una casa pulita e sicura senza inquinare l’ambiente e, soprattutto, senza insidiare la salute dei propri familiari. Tutte le associazioni interessate all’argomento per fare un lavoro d’equipe e mettere i risultati a disposizione di tutti.
ASSOCIAZIONE UOMINI CASALINGHI
Pulizie di casa in maniera ecologica ed economica, è veramente possibile?
Lo sviluppo economico e il progresso industriale hanno inevitabilmente portato ad un incremento del consumo di prodotti chimici. Una vasta gamma di prodotti per la pulizia utilizzati ogni giorno, sia in ambito domestico che industriale, utilizzati spesso in quantità eccessive o in modo totalmente errato. Bisogna sempre pensare che un detersivo di sintesi ha una sua tossicità intrinseca, che può compromettere l’equilibrio dell’ecosistema e la salute di chi li utilizza. Si spreca molto, si usano quantitativi sbagliati ma peggio ancora si utilizzano prodotti che abbinati insieme si annullano. In altri casi per le pulizie di casa andiamo ad utilizzare detergenti inutili per il risultato che vogliamo ottenere.
A tutto questo aggiungiamo la pubblicità, che ci seduce promettendoci risultati ultrarapidi e quasi miracolosi, facendoci perdere il buonsenso senza così pensare al continuo e costante inquinamento. Bisogna essere più consapevoli dell’impatto sull’ambiente e gli impatti sulla salute.
L’Associazione Uomini Casalinghi in collaborazione con il centro A.S.D. OUDEIS Via Pietra del Cardoso 2 a Pietrasanta zona industriale il portonepresentano l’incontro PULIRE AL NATURALE facciamoci i detersivi in casa, Fiorenzo Bresciani ci condurrà attraverso in modo NATURALE e l’ autoproduzione dei detersivi naturali.
Se ragioniamo sull’impatto ambiente/salute possiamo dire che:
- esiste una forma di inquinamento “esterno” che colpisce terra, acqua, cielo dovuto all’uso dei detersivi e imballi.
- una forma di inquinamento domestico (causato da spray, detersivi, deodoranti…) che causa malattie allergiche, respiratorie…..
Le nostre case sono piene di tossicità provocate dai mille prodotti inquinanti che usiamo con inconsapevolezza: deodoranti, prodotti per la casa , per il corpo e spray.
- Bisogna pensare dopo le pulizie di casa i bambini giocano e gattonano su pavimenti trattati con sostanze inquinanti, toccano oggetti puliti e ripuliti con disinfettanti tossici e poi portano le mani alla bocca!
- Spesso scegliamo materie prime di origine biologica (?? lo saranno veramente) che laviamo in lavandini puliti con detersivi ad alta tossicità, cucinate in pentole costruite con materiali di cui non abbiamo capito l’effettiva tossicità, e in fine li serviamo su piatti resi splendenti grazie a detersivi e brillantanti… che cosa è rimasto della nostra materia prima Bio?
- Attraverso la pelle vengono somministrati molti farmaci, antinfiammatori, salvavita…. ma se la pelle assorbe i farmaci perché non dovrebbe assorbire le molecole petrolchimiche che sono rimaste tra i tessuti dei nostri vestiti? Fino a 10 anni fa una lavatrice consumava 100-110 lt di acqua e ad oggi siamo arrivati a 45 quindi i panni sciacquati con poca acqua avranno più residui di detersivo.
Prima di iniziare a pulire la casa bisogna imparare ad usare:
- Acqua calda: facile, economica, potenzia ogni tipo di lavaggio e detersivo. Aiuta a dimezzare i tempi di lavaggio e il quantitativo di detersivo.
- Usare il tempo: Attendere significa dare il tempo al prodotto di dissolversi in acqua ed agire, che emulsioni. E’ normale che l’azione di un detersivo blando si avrà dopo due minuti mentre quello di un detersivo aggressivo in due secondi!
- Se diamo il giusto tempo di azione per avere il nostro risultato, non avremmo necessità di aumentare la dose del nostro detersivo.
Acido Citrico, la pulizia con il limone
( acido dolce non aggressivo concentrato principalmente nella frutta ex limone 5-7%) la concentrazione migliore è quella tra il 15 e il 20%. Se prepariamo una soluzione al 10/15% (150gr in 1lt di h2o distillata) possiamo utilizzarla per:
- Per tutte le superfici lavabili – per eliminare incrostazioni calcaree lasciare agire qualche minuto
- Ammorbidente lavatrice: 100 di soluzione nella vaschetta dell’ammorbidente
- lavastoviglie: da usare come brillantante nell’apposita vaschetta
- acido citrico al 20% più aceto in parti uguali igenizzano, Il motivo è legato al grado di acidità o alcalinità
- Non utilizzare direttamente sui tessuti, marmo, pietre e legno.
Aceto, il rimedio della nonna
la sostanza più economica e ecologica per pulire. Inmancabili sin dal tempo delle nostre nonne, quando lo usavano prativamente ovunque nelle pulizie di casa. Si possono creare spruzzini con diluzioi al 20-30 o 40% (+ concentrazone + efficacia) si può utilizzare per:
- eliminare l‘odore di fumo dai vestiti
- pulire e disinfettare gli armadietti della cucina
- pulire frigo, lavastoviglie, caffettiere, bottiglie, microonde, vetri, lucidare superfici in formica e linoleum, le superfici del bagno
- se scaldato e spruzzato sui lucida e toglie i segni del calcare
- toglie i residui di cibo da pentole e piatti
Bicarbonato di sodio
- per la pulizia di frutta e verdura, aiuta a eliminare i residui degli antiparassitari
- usato nella vaschetta della lavatrice impedisce al calcare di depositarsi sulle fibre rendendo i colori più vivi
- usato sul fondo delle pentole stacca il bruciato (3 cucchiai +acqua da far bollire per 5 minuti)
- per pulire il frigo: 3 cucchiai in mezzo litro senza risciacquo
- per la pulizia di tappeti e moquette, ed elimina gli odori degli animali dai tessuti.