Fa l’operaio in cartiera ed è un casalingo perfetto

 La storia di Massimo Bacci: dopo i turni lava e stira (anche di notte)

Bacci lavora in cartiera da molti anni e dopo il divorzio si è dovuto trovare a far fronte da solo a tutti i mestieri di casa. L’impiego in cartiera spesso porta a essere impegnati nei turni e quindi da buon casalingo per non lasciare indietro i vari mestieri e per non vivere nel caos si è imposto un rigoroso metodo. Infatti anche a mezzanotte, se gli orari di lavoro in cartiera lo richiedono, Massimo si mette a stirare, a fare il bucato e ad accudire il proprio cagnolino.

 Poi può dedicarsi al meritato riposo. Se invece i turni sul lavoro non sono notturni, svolge normalmente i mestieri di casa durante il pomeriggio, ma ogni giorno dedica un po’ del suo tempo alla casa e alla sua cura.  «Sono stato piacevolmente sorpreso – dice Massimo Bacci – quando ho sentito il mio nome e sono stato invitato sul palco per ritirare il premio.

Non me lo aspettavo, anche perché ci sono più di 22.000 casalinghi iscritti all’Inail (40.000 se contiamo anche tutti quelli non iscritti): in più di 5000 hanno partecipato a questo concorso e io sono arrivato primo. Mi sento proprio onorato di aver ricevuto questa onoreficenza e ringrazio tutti quelli che mi hanno votato».

 Ebbene, non è più possibile dire che i mestieri di casa sono solo appannaggio delle donne, oggigiorno ci sono sempre più uomini che oltre al proprio lavoro devono svolgere un altro mestiere altrettanto impegnativo e faticoso: quello del casalingo. G.A.

Fonte: Il Tirreno

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