Professione casalingo

Maschi si nasce (come direbbe Tremaglia). E casalinghi si diventa. Frequentando il master per la fantomatica figura di home manager che dopo Milano, Verona e Lucca approderà nei prossimi mesi anche a Bari. L’ idea è di una multinazionale che produce articoli per la pulizia della casa – un modo come un altro per farsi pubblicità, insomma – e comprende una sedicente lezione di stirologia: ovvero «l’ arte di saper stirare», leggiamo testualmente.

Ma c’ è anche un capitolo intitolato addirittura “Eros e pulizie”. Perché, spiega un pezzo grosso della multinazionale, «per la coppia occuparsi insieme della casa può significare ritrovare armonia ed entusiasmo» (non è un caso che la lingua italiana adoperi lo stesso verbo, ma non vi diciamo quale, per dire sia «pulire con la scopa» sia «avere un rapporto sessuale»). Quest’ ultimo ciclo di lezioni è affidato alla psicologa Monica Zentellini.

Che ci dispensa una piccola ma inestimabile pillola di saggezza: «Resta comunque opportuno che l’ uomo svolga lavori che gli permettano di estrinsecare la propria virilità». Da conciliare però col dato, leggiamo ancora, che un uomo su due è quotidianamente impegnato nelle faccende domestiche alla pari del partner. E adesso chi lo spiega a Tremaglia?
GIANNI MESSA15 ottobre 2004 

Repubblica

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