Associazione Uomini Casalinghi

Giovanni Lattanzi Consumo & consumatori

Uomini casalinghi? Da sogno a realtà! Secondo recenti ricerche di mercato i cui risultati, peraltro, vengono confermati ogni giorno da migliaia di moglie e di compagne disperate, la maggior parte degli uomini italiano ha davvero un approccio molto diffidente nei confronti delle faccende domestiche, al punto da arrivare a non saper badare a se stesso quando lasciato da solo.

Se vogliamo parlare con i numeri alla mano, parrebbe infatti che il 70% degli uomini non si avvicini neanche ai fornelli, il 90% non sarebbe in grado di stirarsi una camicia da solo, e il 95% non avrebbe mai neanche provato a far partire una lavatrice. Queste mancanze più o meno gravi vanno ad aggiungersi a un lassismo generalizzato nei confronti della faccende domestiche; infatti difficilmente gli uomini partecipano volentieri ai mestieri di casa e quando lo fanno, spesso lo fanno male.

Alla luce di questi risultati, è nato il bisogno, da parte di alcuni uomini, di avvicinarsi in modo più positivo, e propositivo, alle faccende domestiche. Una equa suddivisione delle faccende domestiche, infatti, non è un’utopia: coinvolgere tutta la famiglia nella gestione della casa è un’impresa realizzabile, anche in previsione della richiesta di un congedo di maternità o di paternità in occasione della nascita di un bambino.

ASSOCIAZIONE UOMINI CASALINGHI

Quest’associazione nasce dalla volontà di un gruppo di uomini ‘moderni’ e anticonformisti che vogliono allontanarsi dall’immagine dell’uomo machista servito e riverito come un pascià per incontrare, al contrario, una nuova gratificazione nella gestione della casa. Le faccende domestiche, infatti, possono dare anche agli uomini una sana e vitale soddisfazione e passare dall’essere una pura e semplice scocciatura a un modo piacevole di scaricare un po’ di stress.

Associazione Uomini Casalinghi

Chi sono gli Uomini Casalinghi

All’Associazione Uomini Casalinghi sono iscritti tanti uomini appartenenti a diverse categorie. Alcuni sono sposati mentre altri, come ad esempio il fondatore, sono dei veri e propri casalinghi. Altri ancora sono single che vogliono essere in grado di svolgere in piena autonomia tutti i mestieri di casa, altri infine sono pensionati che vogliono vivere il tempo che passano in casa in modo produttivo e, perché no, anche divertente. Indipendentemente dalla ‘categoria’ di appartenenza, il comune denominatore di tutte queste persone è la volontà di affrontare le faccende di casa in modo nuovo e dignitoso per l’immagine maschile, diversamente da come vengono comunemente vissute.

I nuovi Uomini Casalinghi, infatti, non considerano per niente umiliante né svilente occuparsi in prima persona della propria casa, in un momento storico ed economico come il nostro in cui potersi dedicare a tempo pieno alla casa è da considerarsi un lusso, più che un’umiliazione. Ovviamente tanti degli associati svolgono le più diverse e disparate attività lavorative: quello che è cambiato, in loro, è la visione del ruolo dell’uomo all’interno della gestione di una casa. Quello che prima era considerata un’attività svilente o poco dignitosa, per gli Uomini Casalinghi diventa invece un motivo di orgoglio.

GLI UOMINI CASALINGHI: QUALCHE INFORMAZIONE IN PIÙ

L’associazione Uomini Casalinghi nasce in Toscana, con il desiderio di diffondersi a breve in modo più capillare su tutto il territorio e gli iscritti hanno dai venti ai settant’anni circa.

  • Associazione Uomini Casalinghi
  • C. P. 179 – 55045 Pietrasanta Lucca
  • Tel: +039 333 9034252

Chi volesse saperne di più può approfondire l’argomento sul web o contattarli alle loro email:

Torna in alto