Sono in continuo aumento i siti per i neo divorziati che forniscono utili consigli sugli aspetti pratici dell’esistenza casalinga, dal frigorifero vuoto alla biancheria sporca La moglie non lo vuole più, la mamma non se lo riprende: e lui, che prima della separazione non aveva mai mosso un dito in casa, si ritrova con il frigo vuoto, cumuli di biancheria che non sa a che temperatura lavare e l’autostima sotto i piedi. Per fortuna, Internet ha deciso di dargli una mano.
Di Emanuela Mastropietro Siti e portali destinati a un pubblico maschile molto particolare – quello dei neo-divorziati in difficoltà – si stanno moltiplicando in Rete. Vere e proprie guide di sopravvivenza per uomini piantati in asso, in crisi d’identità e, soprattutto, sopraffatti da tutti quegli aspetti pratici dell’esistenza (domestica) sui quali si erano guardati bene dal concentrare la loro attenzione.
Il caso più eclatante in Portogallo , dove un sito inaugurato solo qualche mese fa sta già diventando una sorta di fenomeno di costume e il termometro di radicali cambiamenti socio culturali:www.vida-on.com è consultato ogni giorno da almeno un migliaio di separati o divorziati che pagano cara l’abitudine ancestrale di delegare alla parte femminile della famiglia cucina, spesa , pulizia della casa: come ha rivelato un’inchiesta recente della UE, i portoghesi sono i peggiori casalinghi d’Europa.
“Nel nostro Paese – riflette Jorge Oliveira, uno dei fondatori del sito – in genere gli uomini vivono con i genitori fino al matrimonio, anche se raramente convolano a nozze prima dei 30 anni. E fino a quel momento è la madre a assicurare pasti e camicie pulite”. Dopo il si’ la musica non cambia: alla moglie l’onere di gestire l’economia domestica. Ma l’eccezionale esplosione dei divorzi – il tasso è uno dei più alti d’Europa con un aumento del 128 per cento in 10 anni – sta cominciando a incrinare il sistema. E a gettare nella disperazione migliaia di nuovi e sprovveduti single.
I consigli dispensati dal sito sono prevalentemente di ordine pratico, spesso terra terra, come l’invito a cambiare le lenzuola una volta alla settimana o la raccomandazione di non lavare le mutande bianche con una maglietta rossa. Ma oltre alla lista dei prodotti necessari per pulire la vasca da bagno e per smacchiare una cravatta, o a ricette facili facili, il sito si sforza di incoraggiare lo sventurato a ritrovare fiducia in se stesso. “Forza , sai come conquistare le donne, hai solo perso un po’ la mano…”, si puo’ leggere nella sezione dedicata alle relazioni personali.
Negli Stati Uniti, dove per 200 dollari si possono ottenere on line tutti i documenti per il divorzio in meno di 24 ore (www.ourdivorceagreement.com), le pagine web a sostegno degli uomini ritornati celibi si occupano un po’ meno di cucina e un po’ più di psicologia e finanza: siti comedivorcesupport.about.comdedicano un’ampia sezione alla gestione dei rapporti con i figli, a come vivere senza ansia una nuova storia d’amore e a come non far colare a picco il proprio conto in banca quando si ha l’obbligo di pagare gli alimenti. Altri, comewww.drugswithoutprescriptions.com/survivedivorce.htm non esitano a prescrivere una buona dose di Viagra per superare il trauma del divorzio e ritrovare la gioia di vivere.
E In Italia? I neo-divorziati che si riconoscono negli sfortunati colleghi portoghesi pescano consigli pratici e d’ordine domestico nei siti dedicati ai single, comewww.chatvillage.itdove la sezione dedicata alla cucina offre pagine piene di soluzioni veloci e astute. Oppure scelgono di iscriversi all’associazione degli uomini casalinghi (www.uominicasalinghi.it): tanto per trasformare in vanto la frustrazione della routine domestica.
Fonte:http://espresso.repubblica.it/dettaglio-archivio/284004