“Il governo del mondo alle donne, il governo della casa ai maschi”. E’ questo lo slogan dei circa duemila membri dell’A.U.C., Associazione Uomini Casalinghi, tenuta a battesimo a Pietrasanta (Lucca) il 1° ottobre. “Quando nell’85 nacque il nostro movimento fu molto dura, ma abbiamo sempre creduto in quello che facevamo”, ha detto a Reuters Fiorenzo Bresciani, presidente dell’A.U.C. “E oggi che contiamo duemila iscritti in tutta Italia e circa 40.000 simpatizzanti abbiamo pensato di dare vita a una vera e propria associazione”. Bresciani, 50 anni, dopo avere lavorato come cameraman in tv locali toscane e avere gestito per anni un’attività in proprio, oggi fa il casalingo e aiuta la moglie nel suo studio medico. “Noi riteniamo che se nei posti di comando ci fossero più donne le cose andrebbero meglio. Noi uomini abbiamo creato tanti guai, a tutti i livelli, dall’ambiente alle guerre”, prosegue Bresciani. E in effetti quello dell’A.U.C., come si legge sul sito www.uominicasalinghi.it, è uno “stile (…) ecologico e pacifico”. I membri dell’associazione si occupano delle faccende di casa, cucinano manicaretti e si prendono cura dei figli sempre con un occhio all’ambiente e alla salute dei propri cari. “Organizziamo spesso dei mercatini in cui, per esempio, presentiamo i nostri prodotti, ecologici al cento per cento: una linea di saponi, bagnoschiuma… E ci facciamo da soli i detersivi per pulire casa”, spiega il presidente dell’A.U.C